Oasi WWF Sorgenti del Cavuto - Anversa degli Abruzzi, Provincia dell'Aquila

Oasi WWF Sorgenti del Cavuto: una riserva naturale da scoprire

L'Oasi WWF Sorgenti del Cavuto è una riserva naturale situata a Anversa degli Abruzzi (AQ), Italia, con indirizzo Via Piagge, 36. Si estende su una superficie di circa 15 ettari ed è caratterizzata da una fitta vegetazione e da numerose sorgenti d'acqua.

La riserva è facilmente raggiungibile in auto ed è dotata di un ampio parcheggio nelle immediate vicinanze. I percorsi all'interno dell'oasi sono segnalati e immersi nella natura, offrendo ai visitatori la possibilità di ammirare la flora e la fauna locali.

Caratteristiche della riserva

La riserva naturale Oasi WWF Sorgenti del Cavuto è un luogo ideale per le escursioni e per trascorrere una giornata all'aria aperta, anche in compagnia dei bambini. Sono presenti infatti percorsi adatti ai bambini e la possibilità di fare pic-nic nelle aree attrezzate con panche e servizi igienici.

Tra le caratteristiche principali della riserva, vi è la presenza di numerose sorgenti d'acqua, che rendono il paesaggio particolarmente suggestivo. Non manca inoltre una fontanella per l'acqua manuale a pompa, che ricorda i vecchi tempi e aggiunge un tocco di retrò al luogo.

Stato di cura dell'oasi

Nonostante la bellezza del luogo, la vegetazione dell'oasi non è curata come dovrebbe. Ciò rappresenta un peccato, considerando il potenziale del posto. Nonostante questo, la riserva rimane un'oasi del WWF e offre la possibilità di ammirare la natura incontaminata.

Opinioni e recensioni

L'Oasi WWF Sorgenti del Cavuto ha ricevuto un totale di 66 recensioni su Google My Business, con una media delle opinioni di 4.5/5. Molti visitatori hanno elogiato la bellezza del luogo e la possibilità di trascorrere una giornata immersi nella natura, pur segnalando la necessità di un maggiore impegno nella cura della vegetazione.

Conclusioni e raccomandazioni

👍 Recensioni di Oasi WWF Sorgenti del Cavuto

Maurizio Gentili

5/5

Consigliato! Facile da raggiungere con parcheggio molto vicino.
Percorsi segnalati immersi nella natura circondati dalle acque sorgive.

Stefano. Santoro. “Stefano.Santoro.”

3/5

Premesso che la natura è meravigliosa, essendo però un'oasi del WWF c'è da rilevare che è in uno stato di trascuratezza evidente. Il verde dell'oasi non è curato ma lasciato a se stesso, peccato che il posto è molto bello. Ci sono panche dove per fare pic-nic, ci sono dei servizi igenici mal tenuti, una fontanella per l'acqua manuale a pompa molto carina e retró

G M

5/5

Bellissime. Qui l aria è freschissima e l acqua è tra gli 8 e i 10 gradi. Non è possibile farsi il bagno e consiglio davvero di rispettare questa regola per mantenere sempre così bella e pulita l acqua. Si arriva qui passando per un tratto delle gole del saggittario seguendo il sentiero 18 detto sentiero geologico e vendo si può continuare il sentiero fino ed oltre il borgo di Castrovalva. Meglio utilizzare sempre con scarpe da trekking.

Fabrizio

4/5

Bella esperienza. Vi consiglio di partire da Anversa e di fare il giro in senso antiorario

Matteo Storani

4/5

Da visitare, specialmente nelle giornate calde dove oltre alla bellezza della natura si gode anche un po' di fresco

Federica Palmegiani

5/5

Luogo veramente affascinante. Seguite il sentiero n.18 e n.19 per vedere tutto il posto.

Elisa Loffredo

4/5

Posto Stupendo, immerso nella natura.
Noi abbiamo fatto il sentiero 18, ad anello, con partenza e rientro alle sorgenti del Cavuto. Ci abbiamo impiegato 4 ore circa, compreso di soste.
Abbiamo parcheggiato gratuitamente sopra l'oasi WWF, nei parcheggi del borgo, per poi arrivare all'oasi con una gradinata di diversi scalini.
Nell'oasi WWF c'è un'area pic-nic.
Il sentiero 18 ad anello presenta la prima parte all'ombra, e percorre il torrente, questa parte è molto frequentata, in quanto anche la più suggestiva e più facile (adatta anche alle famiglie).
La seconda parte è in salita e sbuca su una strada, ci sarà poi da fare un paio di curve in strada verso sinistra, per poi riprendere il percorso in montagna.
Qui inizia la terza parte tutta in salita molto pendente, sotto al sole e molto faticosa, per poi arrivare in cima alla montagna, al belvedere.
Si dovrà poi proseguire a destra verso il borgo Castrovalva.
Al borgo ci si potrà rinfrescare al bar, per noi sosta essenziale.
Infine rimane la quarta parte, tutta in discesa (1h circa), di rientro all'oasi WWF, in ombra, ma con discesa molto ripida.
Percorso molto bello, ma molto faticoso ed impegnativo.

Annamaria Morrone

5/5

Un Paradiso! Il mio Abruzzo tutto splendido ❤️